Cure palliative, l’importanza del curare il dolore totale

sabato 11 novembre 2023
Cure palliative, l’importanza del curare il dolore totale

In Italia, all’anno, sono 293mila i pazienti che necessitano di cure palliative, di questi il 60% ha patologie croniche degenerative non oncologiche. Il Centro di cure palliative e terapia del dolore del San Giovanni di Dio, effettua la terapia di supporto infusionale per pazienti oncologici e non, cronici e affetti da malattia inguaribile.

«Le cure palliative sono quell'insieme di cure, non solo farmacologiche – spiega la dottoressa Maria Cristina Deidda, oncologa e palliativista dell’Aou di Cagliari - volte a migliorare il più possibile la qualità della vita sia del paziente in fase terminale che della sua famiglia. Queste terapie considerano la morte come un evento naturale, non accelerano né ritardano la morte, non hanno a che vedere con qualsiasi forma di accanimento terapeutico o di eutanasia e provvedono al sollievo dal dolore».

«Ai pazienti provati dalla malattia e ai loro familiari – conclude la palliativista – proponiamo la tecnica della distrazione con l'arte terapia e la bellezza, con l'umanizzazione delle cure. Aiutiamo loro a vedersi come delle persone e non come la loro malattia fino alla fine della loro vita. Insegniamo che è loro diritto essere guardati senza compatimento ed essere visti malgrado il dolore e i sintomi».

Le cure palliative possono essere applicate in combinazione con le misure che tendono a prolungare la vita, come per esempio la chemioterapia e la radioterapia (cure palliative precoci o simultanee).

In occasione della Giornata nazionale delle cure palliative dell’11 novembre, l’ODV “Vestiamoci di Vita” organizza la seconda edizione della sfilata simbolo di bellezza e rinascita, che vede come protagoniste trenta pazienti oncologiche del Centro del San Giovanni di Dio.

CL

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