Salute donna, la diagnosi precoce fa la differenza
Sono molte le patologie ginecologiche che colpiscono la donna durante la sua vita, dalla adolescenza alla menopausa, e la diagnosi tempestiva è fondamentale per migliorare la sua qualità di vita. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, all’interno della sua struttura Materno-Infantile, si preoccupa di questo aspetto, disponendo di reparti attrezzati per la diagnosi, il trattamento e la cura di numerose problematiche della donna. Abbiamo approfondito il tema con due specialisti dell’Aou: il professor Stefano Guerriero, direttore del Centro integrato di procreazione medicalmente assistita e diagnostica ostetrico-ginecologica, e il dottor Bruno Piras, direttore Emergenze ginecologico-ostetriche, entrambi operativi Policlinico Duilio Casula.
Per una donna, malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, osteoporosi durante la menopausa, endometriosi e alcuni tipi di tumore costituiscono le principali minacce da combattere per evitare gravi conseguenze. Ogni giorno il Centro integrato di Procreazione medicalmente assistita e diagnostica ostetrico-ginecologica offre servizi di diagnosi ecografica ginecologica benigna e maligna ed ostetrica di I e II livello con conseguenti proposte terapeutiche, di gravidanza, sterilità, menopausa, contraccezione e della patologia cervicale.
«Nella diagnostica dei tumori ovarici – sostiene il professor Guerriero, direttore del Centro - è fondamentale un’accurata ecografia di II livello eseguita da ecografisti esperti che permette di indirizzare la paziente verso il corretto trattamento chirurgico con migliore possibilità di guarigione e più elevate possibilità di sopravvivenza ma anche di identificare patologie che non necessitano di chirurgia». La stessa tecnica può consentire anche di diagnosticare l’endometriosi profonda che colpisce molte donne durante la vita fertile e le provocano dolori che impediscono la normale quotidianità.
«Durante la gravidanza poi – dichiara il professore - oltre allo screening per le patologie cromosomiche del primo trimestre, è importante valutare l’insorgenza del ritardo di crescita fetale con le problematiche collegate al basso peso alla nascita».
Oltre il lavoro del Centro integrato di procreazione medicalmente assistita e diagnostica ostetrico-ginecologica, all’interno del reparto di Emergenze ostetrico-ginecologiche, diretto dal dottor Bruno Piras, è possibile eseguire tutti gli esami diagnostici ginecologici ed ostetrici, ed essere seguite durante la fase della terapia medica e chirurgica delle diverse patologie.
«Nella diagnosi delle patologie uterine – afferma il dottor Piras - svolge un ruolo importante l’isteroscopia, che consente non solo di avere una visualizzazione diretta della cavità uterina, ma anche di fare delle biopsie mirate al fine porre diagnosi precise». Questa tecnica permette di distinguere patologie benigne e maligne della cavità uterina e quindi di eseguire terapie mediche e chirurgiche adeguate. Quando è presente un sanguinamento anomalo in menopausa, o il quadro ecografico pone un dubbio, questo esame diventa cruciale per la diagnosi.
«Il PAP test – aggiunge il direttore del reparto di Emergenze ostetrico – ginecologiche - insieme alla colposcopia completano l’iter diagnostico delle patologie ginecologiche permettendo una diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina e quindi un’aspettativa di vita migliore».
«La collaborazione tra i differenti operatori sanitari specialisti nelle diverse tecniche diagnostiche – conclude Piras - garantisce alla donna la migliore diagnosi e una terapia adeguata».
LM